Di e con Rahul Bernardelli

Favola tradizionale di burattini

Questa favola è stata scelta dal patrimonio tradizionale della famiglia Sarzi, appositamente per i più piccini, incontriamo, infatti, oltre alle maschere canoniche, tutti i personaggi classici della favolistica: il re, la principessa, la strega ed il principe trasformato……..

Stregonerie e magie, mostri e tartarughe fatate trasformano questa fiaba in una avventura.

Il protagonista, Fagiolino, diventa ben presto amico dei piccoli spettatori e combatte con loro il male per la vittoria dei buoni. 

E’ il giorno del compleanno della principessa Zobeide, che riceve da una vecchietta (la strega Serpilla sotto mentite spoglie) un bellissimo fiore fatato, il cui profumo la fa cadere malata.

I migliori dottori vengono invitati a corte, ma nessuno trova la cura giusta per la povera Zobeide.

Fagiolino, intanto, è alla vana ricerca di una fortuna introvabile; entra in una grotta, incontra una tartaruga che lo incita a fuggire da quell’antro malefico. Al contrario Fagiolino accetta la sfida del potere stregonesco, e viene a conoscenza della sventura della principessa. Ma la strega si lascia sfuggire anche l’unico rimedio per la malattia: l’acqua di una fontana incantata ai piedi di una pianta in un deserto lontano e ben difeso dagli accoliti della strega.

Partito all’avventura, bastone in resta, Fagiolino, dopo innumerevoli scontri con le forze del male, salva la bella Zobeide e scopre nella tartaruga Ermenegilda, un’altra vittima di Serpilla……un principe buono e bello………E vissero tutti felici e contenti.